Per “ripartire” da dove si aveva lasciato, vedi il riferimento al processo di rinascita del post precedente, serve un profondo lavoro che riguarda la separazione dell’Essenza dalla personalità acquisita in questa vita e dalla falsa personalità che è soltanto immaginazione. 

Ciò che noi siamo, lo troviamo nell’Essenza, e corrisponde a tutto ciò che ci siamo portati dietro da infinite vite, pregi e difetti. 

Se prima di affrontare un serio lavoro su se stessi (e questo vale in qualsiasi Via) non si separa l’Essenza dalla personalità, allora si rischierà: a) di nutrire la falsa personalità, mentre l’Essenza rimarrà per tutta la vita in uno stato dormiente; b) di generare una doppia cristallizzazione dentro e intorno all’Essenza con il rischio di vivere una vita all’insegna della confusione interiore e della schizofrenia; c) di generare un potente conflitto fra l’Essenza e la personalità di questa vita che porterà a sviluppare molti disturbi psichici difficilmente diagnosticabili.

Roberto Potocniak