Finché il tuo Essere non diverrà cosciente e tu non avrai raggiunto un certo grado d‘integrazione e di armonizzazione interiore, continuerai a vivere scisso sia dentro che fuori, causa prima della maggior parte dei conflitti e delle sofferenze umane: molti dei nostri conflitti irrisolti presenti a livello subconscio trovano sfogo nel cercare qualcosa o qualcuno contro cui combattere e lottare, vedi qui il meccanismo della proiezione esterna del conflitto presente a livello subconscio.
Maggiore la frammentazione interna, maggiore sarà lo stato di separazione ed il senso di solitudine che si proverà al proprio interno, e questo lo si prova, il senso di separazione dagli altri e dalla vita, a prescindere dal fatto che si sia da soli o che si stia in mezzo alla folla.
E una folla costituita da persone scisse al loro interno, questo genera la follia collettiva: la somma dei conflitti interni subconsci collettivi irrisolti che determina molte delle dinamiche classiche dell’inconscio collettivo, compresa la mancanza di percezione della propria individualità, senso e dimensione di che cosa voglia dire essere se stessi.
Maggiore la frammentazione personale, tanto più saremo in balia dei modelli subconsci in conflitto fra loro, che significa: vivere in un eterno stato di confusione, di ansia e di aggressività, governati dalle ferite, dal risentimento, dai bisogni infantili e dalle paure.
Comincia a lavorare su te stesso risvegliando il potere armonico della COSCIENZA UNIFICANTE affinché ogni tua parte separata ritorni ad essere UNO al tuo interno, allora comprenderai il significato delle parole: pace, armonia, amore, presenza e unità… e poi osserva e sperimenta tu stesso la differenza che passa dall’agire da uno stato di FRAMMENTAZIONE oppure da uno stato di UNIFICAZIONE.
L’uomo si trova in una posizione alquanto scomoda:
Il regno animale-biologico ha le sue regole fisse ed inviolabili.
Il regno energetico-spirituale, lo stesso.
Soltanto nel regno umano vige l’anarchia e la confusione assieme alla possibilità di sbagliare e a quella di pagare per i propri errori.
Le parole chiave per vivere bene nel regno umano sono:
1. integrazione delle nostre parti animali con quelle spirituali, e questo è possibile grazie alla dimensione umana centrata nel regno del Cuore, il punto che si trova esattamente fra i due regni inferiore e superiore.
2. risveglio, consapevolezza, amore cosciente e responsabilità.
3. lo sviluppo della conoscenza, che deve andare di pari passo con il lavoro pratico su se stessi, lo sviluppo dell’Essere.
Osserva che…
Unificazione, coscienza, amore e compassione, consapevolezza e volontà cosciente, sono il prodotto di un LAVORO DI SCUOLA-ACCADEMIA, e non frutto del caso.
La SCUOLA-ACCADEMIA serve a coloro che sentono l’urgenza di trasformare la loro condizione, da esseri umani aggressivi, impauriti, sofferenti e confusi, verso una condizione di armonia con l’esistenza tutta… cominciando però da dentro.
Il LAVORO DI SCUOLA non serve a riempirvi la testa di informazioni che verranno processate dal solito livello di coscienza, cosa che non cambierà affatto la qualità delle vostra vita, il lavoro di Scuola serve invece a produrre una reale trasformazione dell’Essere, perché non saranno la quantità di nozioni accumulate a trasformarvi, ma un profondo e serio lavoro tecnico-pratico sul vostro corpo, mente, emozioni ed energia.
Il sapere fine a se stesso riempirà la vostra testa, ma non arriverà mai a toccare le altre parti del vostro Essere tanto da riuscire a produrre una reale trasformazione, non senza un profondo lavoro sulla frammentazione interiore, perché l’uomo è diviso in compartimenti stagni, anche se non è così che dovrebbe essere.
SAPERE NON E’ ESSERE
Se vuoi cambiare il mondo, comincia da te stesso, perché è lì che comincia il mondo.
Roberto Potocniak
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